L’arcipelago delle Maldive è situato a cavallo dell’equatore a circa 700 km a sud-ovest dello Sri Lanka.
L’arcipelago delle Maldive si compone di circa 1.200 isole coralline coperte di palme e mangrovie, suddivise in 26 atolli naturali (e 19 amministrativi).
Solo 200 isole delle Maldive sono abitate e i villaggi turistici presenti sono circa 100.
E’ difficile stabilire con esattezza quante isole compongono l’arcipelago delle Maldive dato che, se le lingue di sabbia e gli affioramenti di corallo fossero inclusi nel conteggio, la quantità salirebbe intorno alle 2.000 unità. La stima è ulteriormente complicata dal fatto che le isole vanno e vengono: alcune si uniscono, altre si spaccano in due oppure, a volte gli isolotti emergono occasionalmente dai vari reef.
La maggior parte delle isole è di modeste dimensioni ed è perciò possibile attraversarle o percorrerne a piedi il perimetro impiegando poco meno di 10 minuti.
L’altezza massima delle isole non supera i 3-4 metri sul livello del mare, le isole sono sottoposte al fenomeno dell’erosione delle spiagge operato dai venti, dalle correnti e dalle maree, che costringe i resort ad adottare varie soluzioni per contrastarlo (muretti di contenimento).
La temperatura alle Maldive mediamente è stabile durante l’intero arco dell’anno e si aggira intorno ai 30 gradi.
Il clima alle Maldive è caldo e tropicale e risente del fenomeno dei monsoni. Considerato che le temperature sono molto elevate ed i raggi solari particolarmente intensi, si consiglia di esporsi al sole con le dovute precauzioni.
Il monsone Hulhangu (che spira da sud-ovest) dura da Maggio a Novembre e porta con sé clima umido, saltuarie piogge che possono essere piuttosto durature e di forte intensità; in questo periodo il mare può essere agitato e possono soffiare forti venti.
Il monsone Iruvai (nord-est) cade tra Dicembre e Aprile ed il suo arrivo porta un clima più secco, caratterizzato quasi sempre dal bel tempo intervallato da brevi rovesci.Il periodo migliore per recarsi in queste isole (ma anche il più costoso) va dalla seconda settimana di gennaio alla metà di aprile. I mesi restanti sono variabili. Significa che si possono trovare giornate o periodi di brutto tempo ma anche settimane intere di sole.
Va comunque precisato che negli ultimi anni, a causa del cambiamento del clima a livello mondiale, la distinzione tra monsone umido e secco non è più netta come in passato. Quindi potrebbe capitare di incontrare qualche giornata di pioggia nella stagione secca come, viceversa, trovare bellissime e prolungate giornate di sole in quella umida.
Fuso orario:
Alle Maldive il fuso orario rispetto all’Italia è di + 4 con l’ora solare e 3 ore in più quando è in vigore l’ora legale. Alcuni villaggi adottano un fuso orario differente (una o due ore in più) rispetto alla capitale Male’ per permettere ai turisti di godere maggiormente delle ore di sole.
Lingua:
La lingua ufficiale alle Maldive è il Dhivehi ma si parla comunemente l’inglese e l’arabo. In molti resort e su molte barche il personale capisce e parla l’italiano.
Valuta:
La moneta ufficiale è la Rufiyaa (Rufia maldiviana), suddivisa in 100 lari. 1 Euro vale circa 20,73 Rupie.
Si consiglia di portare con sé dollari USA.
L’euro è comunque accettato nei villaggi turistici e negli alberghi. Le carte di credito più utilizzate sono: Visa e Master Card; in alcuni luoghi sono anche accettate American Express, JCB, Diners Club ed Euro Card.
Vi segnaliamo che dal 01 Gennaio 2013 è necessario pagare delle tasse maldiviane su ogni bene e servizio acquistato in loco pari all’8% (T-GST: Tourism Goods and ServiceTax) e il 10% di service charge. Dal 01 Novembre 2014 la Tourism Goods and Service Tax verrà aumentata al 12%.
Elettricità:
La corrente elettrica è di 220/240 Volts 50Hz; presa tripla inglese. Si consiglia di munirsi di opportuni adattatori universali, poiché i villaggi e le imbarcazioni possono avere spine di tipo diverso.
Telefono:
Per telefonare in Italia dalle Maldive si deve comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città senza lo zero e dal numero dell’utente. Il prefisso internazionale per chiamare le Maldive dall’Italia è lo 00960.
Il costo di una telefonata è molto alto. La copertura GSM è molto vasta e quasi tutti i villaggi dispongono di ripetitori. Per chi effettua crociere vi potrebbero essere dei campi non coperti durante i tragitti lontani da isole organizzate.
Si consiglia di procurarsi le schede telefoniche maldiviane a Male o all’arrivo in aeroporto, in modo da poter chiamare in Italia con costi decisamente più contenuti rispetto alla propria SIM italiana.
Situazione sanitaria:
Nelle zone frequentate dai turisti non vi sono malattie endemiche ed in linea di massima vengono adottate nelle grandi strutture alberghiere le normali misure igieniche.
Nessuna vaccinazione risulta obbligatoria per il turista italiano che intenda recarsi alle Maldive; se si proviene da zone infette è invece obbligatoria quella contro la febbre gialla.
Nella capitale è presente un ospedale di discreto livello a cui ci si può rivolgere, dietro pagamento delle prestazioni, per interventi di non grave entità. Si fa comunque presente che, in caso di gravi incidenti o dell’insorgere di gravi patologie, un’adeguata assistenza si potrà ricevere solo a Colombo.
I turisti non in perfette condizioni di salute devono tenere presente che in molti villaggi non e’ presente un medico residente e che eventuali trasferimenti di emergenza nella capitale possono essere rallentati dal fatto che gli idrovolanti volano a vista e solamente nelle ore diurne, mentre il trasporto notturno può avvenire solamente via mare compatibilmente con le condizioni atmosferiche.
Si consiglia pertanto di sottoscrivere un’assicurazione che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo del malato in altro Paese o il rimpatrio.
Per i turisti portatori di handicap è consigliabile informarsi sulla presenza di strutture adeguate nell’albergo ove si soggiorna.
Abbigliamento:
Sono consigliati abiti leggeri ed informali (presto Vi accorgerete che non Vi occorrerà molto più del costume da bagno, di una maglietta, di un pareo mentre pinne, maschera e boccaglio sono indispensabili). Non dimenticate un cappello, occhiali da sole e sandali di gomma, oltre a crema solare ad alta protezione. Le Maldive sono un paese musulmano, vige l’assoluto divieto di nudismo e durante la visita alle isole abitate dai locali bisogna indossare abiti che coprano spalle e gambe.
Cucina:
La cucina alle Maldive è molto semplice e la maggior parte dei piatti è a base di riso, bollito o fritto mentre il tè è la bevanda principale. Tutto, ad eccezione del pesce, viene importato, ed è spesso servito, come la carne, con generosità di spezie ed aromi. Tuttavia nei resort e sulle barche viene servita anche cucina internazionale. Per poter permettere a tutti i turisti di provare la cucina locale, nei ristoranti dei villaggi turistici, esiste la consuetudine, una volta la settimana, di preparare un buffet completamente maldiviano. Si possono gustare: pesce al curry, pollo al curry, polpette di pesce e di verdure, riso aromatizzato, con varie spezie, verdure cucinate in vario modo e un’infinità di dolci.
SPAZIO METEO
Alle Maldive proverete emozioni vere e stupefacenti. Vi si può andare e ritornare più volte, ma ogni volta è come la prima: nuovi incontri, nuove scoperte, ma soprattutto, ogni volta, sempre nuove sensazioni …
Alle Maldive è possibile vedere ancora di tutto! Tartarughe, razze, mante, aquile di mare, squali grigi, squali martello e in alcuni periodi dell’anno, squali balena; enormi napoleoni, branchi di barracuda, di tonni e carangidi; una moltitudine di piccoli pesci di barriera, pesci angelo, balestra, pesci pagliaccio e anemoni colorati, pesci chirurgo e nudibranchi! Per non parlare dei coralli, dalle mille colorazioni e di tutte le forge.
Le immersioni nelle “pass” maldiviane, un canale più o meno largo che mette in comunicazione l’oceano con le grandi lagune degli atolli dividendo il reef di protezione della laguna, vi lasceranno stupefatti per la grande quantità di pesce pelagico.
Per la loro particolarità e per la presenza anche di forti correnti, le immersioni nelle pass richiedono una particolare attenzione ed esperienza, dato che si tratta di immersioni non sempre alla portata di tutti.
Alternative e adatte a ogni livello sono le immersioni in “thila“, ovvero esplorazioni delle pareti intorno ad una secca, ricca di grotte e anfratti, che si trova all’interno degli atolli, oppure quelle nell’house reef, partendo direttamente dalla spiaggia, finalizzate all’esplorazione delle barriere coralline site intorno alle isole.
Anche la flora, nonostante il deterioramento del corallo iniziato nel 1997 a seguito della corrente calda El Nino, vi stupirà, offrendovi una moltitudine di ambientazioni coloratissime che fanno da cornice ad incontri mozzafiato.
Non esiste un periodo migliore o peggiore per effettuare immersioni alle Maldive, esistono però caratteristiche diverse a seconda della stagione: da dicembre ad aprile, quando si ha solitamente il clima migliore, il vento soffia da nord-est generando una corrente oceanica da est verso ovest, che porta acqua limpida sul lato est e plancton e nutrimento ad ovest, mentre da maggio a novembre invece, il clima è più instabile e il mare è più mosso, il vento soffia da sud-ovest e la corrente fluisce in prevalenza in direzione ovest-est, di conseguenza c’è maggiore visibilità nel lato ovest e meno negli atolli sul lato est.
Un viaggio alle Maldive è quanto di più bello si possa immaginare se si è alla ricerca di sole, spiaggia bianca, mare e immersioni emozionanti.
E’ possibile scegliere tra un soggiorno in Villaggio (dalle strutture più economiche come le guest house ai resort extra lusso) o una vacanza in crociera che offre la possibilità di vedere ogni giorno scenari diversi e che ha l’indubbio vantaggio di permettere le immersioni nei siti più affascinanti che non sono raggiungibili da chi soggiorna su una particolare isola.